WhatsApp: doppia spunta blu per la notifica di lettura
Niente più scuse, in teoria (* scopri di più alla fine del post), per le mancate o tardive risposte su WhatsApp. Se qualcuno ti chiederà: “Hai letto il messaggio?” non potrai più rispondere di no.
Per soddisfare i maniaci del controllo, infatti, è appena arrivata una nuova funzione. Da poche ore è saltato fuori il doppio segno di spunta blu, che indica l’effettiva lettura del messaggio.
Se fino a poco tempo fa c’erano un segno di spunta per l’invio e due per la ricezione, adesso si aggiunge il colore blu per indicare che il messaggio è stato realmente letto.
La recente funzione non richiederà agli utenti un aggiornamento dell’applicazione e in maniera graduale sta attivandosi automaticamente su tutti i dispositivi.
WhatsApp si sta pian piano omologando a Facebook che l’ha acquistata proprio all’inizio di quest’anno. Quindi, se fino ad ora controllavamo in modo compulsivo se un messaggio veniva letto su Facebook attendendo il fatidico “visualizzato: …”, adesso inizieremo a farlo anche su WhatsApp controllando maniacalmente l’arrivo dei segni di spunta blu.
É probabile che tra un po’ di tempo, seguendo le orme di Facebook, anche WhatsApp introdurrà il “segna come non letto” per far quietare tutti quelli che nelle ultime ore hanno definito questa nuova funzione come “morte della privacy”.
Al di là di tutte le discussioni in merito che stanno proliferando ovunque tra chi è pro e chi è contro, la cosa più emozionante che ha innescato la doppia spunta blu di WhatsApp è sicuramente l’ironia e la comicità delle immagini che già stanno imperversando sui social nelle ultime ore.
(*) Per evitare che i propri contatti possano vedere se abbiamo letto il messaggio o meno (e soprattutto se abbiamo effettuato un accesso all’app), c’è un piccolo sistema, ma è necessario avere uno smartphone con sistema operativo Android.
Infatti con l’anteprima che si vede dalle Notifiche, è possibile controllare chi è il mittente e l’incipit del messaggio, senza dover entrare in WhatsApp e notificare al mittente che si è effettuato un accesso all’app o visto il messaggio. Invece con iPhone non si può fare, l’anteprima dice solo chi è il mittente.
Questo è un trucco che, in parte, evita di dover attivare la feature per elevare il livello di privacy che, di contro, non permette più di vedere l’ultima volta che i nostri contatti si sono collegati.
Ringrazio Annalisa Iezzi per il gentile contributo e la realizzazione di questo post ospitato nel mio blog.